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[thim-heading title=”Candidati come Insegnante” title_uppercase=”” sub_heading=”Questa è una prova del sito web potremmo scrivere qualsiasi cosa o rimuovere questa scritta” clone_title=”true” line=”” text_align=”text-center”]
Il d.lgs. 59/17 semplifica il sistema di formazione iniziale e di accesso ai ruoli di docente. Ai sensi dell'articolo 5 dello stesso decreto, il d.m. 616 del 10 agosto 2017 ha stabilito i settori disciplinari, gli obiettivi formativi e le modalità organizzative. Tra i requisiti di ammissione al concorso docenti è richiesto il possesso di 24 CFU nei seguenti ambiti disciplinari:
pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell'inclusione
psicologia
antropologia
metodologie e tecnologie didattiche
Il Corso 24 CFU per l'insegnamento si propone di fornire i crediti necessari per diventare insegnante in previsione del prossimo Concorso Docenti 2020.
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[thim-heading title=”Come diventare un insegnante” title_uppercase=”” clone_title=”true” line=”” text_align=”text-center”]
Conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento
L'abilitazione all'insegnamento consente l'inserimento nella II fascia delle graduatorie di Istituto, per incarichi di supplenza a tempo determinato. Il requisito dell’abilitazione, inoltre, consente la partecipazione ai concorsi per titoli ed esami, dalle cui graduatorie di merito si attinge annualmente per l’immissione in ruolo a tempo indeterminato. Con il decreto legislativo 59/2017 sono apportate modifiche e innovazioni anche al sistema di reclutamento e ai requisiti di accesso ai concorsi. Le immissioni in ruolo a tempo indeterminato sono effettuate per il 50% da graduatorie ad esaurimento e per il 50% da graduatoria concorsuale sui posti annualmente disponibili.
Titoli di accesso all'insegnamento per la scuola dell’infanzia e primaria Per la scuola dell'infanzia e primaria i titoli di accesso all’insegnamento, che sono anche abilitanti, sono i seguenti:
Laurea in Scienze della formazione primaria, sia di vecchio ordinamento (articolo 6, Legge 169 del 2008) sia di nuovo ordinamento (articolo 6 Decreto ministeriale 249 del 2010);
Diploma di Istituto Magistrale o di Scuola magistrale (solo scuola dell’Infanzia) o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguiti entro l'anno scolastico 2001-2002 (Decreto Ministeriale 10 marzo 1997).
I posti a concorso:
La prossima procedura concorsuale sarà organizzata su base nazionale e i posti localizzati su base regionale. Resta confermato che i posti saranno banditi in relazione al fabbisogno. I docenti dovranno scegliere una sola regione in cui concorrere e, come sopra detto, si potrà scegliere una sola classe di concorso per grado (quindi una per le medie e una per le superiori) oltre che per sostegno.
Formazione della graduatoria:
La graduatoria di merito sarà composta da un numero di partecipanti pari ai posti messi a bando per la regione per la quale si è concorso. I vincitori accederanno al percorso annuale di formazione (ossia ex periodo di prova) e dovranno restare 4 anni nella scuola ove vengono assegnati prima di poter richiedere la mobilità. I docenti che, pur avendo superato le prove, non rientrano fra i vincitori, conseguiranno comunque l’abilitazione.